Bambini
I bambini esprimono spesso il loro disagio attraverso il comportamento.
In questo modo chiedono aiuto e sovente sono i genitori a dar voce al malessere, esprimendo la loro preoccupazione.
- Chi?
Si accolgono i genitori e le loro preoccupazioni, tentando insieme di formulare domande specifiche e obiettivi ai quali dare risposta.
- Alcune domande alle quali rispondere insieme:
Perché mio figlio in questo periodo è cambiato?
Per quale motivo mio figlio è arrabbiato, triste, confuso?
Le difficoltà scolastiche nascondono un problema specifico nell’apprendimento?
Mio figlio sta risentendo della situazione conflittuale tra me e il mio coniuge?
Come comunicare con mio figlio?
Perché mio figlio ha problemi con il cibo e con il sonno?
- Come?
Solitamente è indispensabile anzitutto incontrare i genitori, per raccogliere le richieste e le informazioni relative al bambino. E’ possibile che il percorso si esaurisca in alcuni incontri con i genitori, oppure può essere necessaria un’osservazione sul minore per individuare il disagio. Al termine dell’osservazione è prevista una restituzione ai genitori di quanto è emerso dall’incontro con il figlio.
- Quale progetto insieme?
Analisi della domanda.
Osservazioni psicodiagnostiche.
Percorsi di sostegno psicologico per il bambino.
Percorsi di sostegno psicologico per i genitori.
Gruppi di sostegno per bambini condotti attraverso la metodologia psicodrammatica.
Gruppi di formazione per genitori e di sostegno alla genitorialità.
Progettazione di laboratori creativi per genitori e bambini.